Poco fa ho saputo che una ragazza che conoscevo non c’è più: si è tolta la vita a 36 anni, lasciando il marito e una bambina piccola. Inutile dire che la notizia è stata sconvolgente. Non so perché abbia compiuto questo gesto, ma posso comprendere cosa significhi sentirsi disperati, vede solo nero e pensare che mettere fine alle proprie sofferenze sia l’unica via di uscita. Undici anni fa avevo gli stessi pensieri. Ma per mia fortuna ho trovato un motivo per non mollare e per riprendere in mano la mia vita. E oggi, in questo momento, tutto ciò che sento come un problema, un ostacolo alla mia felicità, mi sembra davvero piccolo e insulso di fronte ad un gesto del genere. Non so se ci sia un oltre, non so neanche se ci sia un dio o qualcosa di simile, so solo che voglio restare attaccata a questa vita, con tutto il suo bene ed il suo male, il più a lungo possibile.

Con un marito e una figlia piccola.
Una madre non si suiciderebbe mai.
In questo caso è stata sicuramente colpa di un periodo di depressione.
È triste pensare che magari qualche seduta da uno psicoterapeuta (magari con un periodo di antidepressivi) avrebbe potuto salvarla, facendole vedere ,se non altro, la bellezza di sua figlia….
La depressione non fa vedere. O meglio: fa vedere solo i lati negativi. Che indubbiamente ci sono (certe.volte penso che da tristi si veda semplicemente la vita senza illusioni), però ci sono anche i positivi
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La penso come te. La depressione è bastarda, anche perché crea una specie di bozzolo di apparenza che fa credere alle persone vicine che sia tutto normale, mentre il depresso in realtà sta morendo dentro.
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